Strumenti musicali e Giochi fanciulleschi
Strumenti Musicali
Il suono aveva molteplici valenze: poteva essere mezzo di comunicazione, poteva guarire, accompagnare il lavoro, ma soprattutto scandire i momenti della vita festiva. Il suono, anche quando era rumore disarticolato, si riteneva avesse potere apotropaico, allontanasse gli spiriti e influssi negativi.
Gli strumenti della collezione di musica popolare sono risalenti per la maggior parte alla fine dell’Ottocento e agli inizi del Novecento, sono ripartiti nelle quattro classi degli idiofoni, membranofoni, aerofoni e cordofoni, secondo la classificazione basata sulle modalità di produzione del suono.
Giochi fanciulleschi
L’educazione sociale inizia con l’imitazione del comportamento e delle attività lavorative dei genitori, della madre per le femmine, del padre per i maschi. Troveremo dunque nell’esposizione, in dimensioni ridotte, stoviglie, utensili, mobilio, macchinine, carrettini, attrezzi di vita quotidiana; giocattoli talvolta realizzati dai bambini con le forme offerte in natura, legno, rami, sassi. Una ricca collezione di immagini dell’Ottocento che illustrano “giochi senza giocattoli”, ossia quelle attività motorie e vocali nelle quali il primo strumento ludico è il corpo.
- 1. Filatura e tessitura
- 2. Abiti tradizionali
- 3. Caccia e Pesca
- 4. Agricoltura e Pastorizia
- 5. Arti e Mestieri
- 6. Magia
- 7. Ex voto
- 8. Pani e dolci, Confraternite, Settimana Santa, Festino di Santa Rosalia
- 9. Carrozze del Senato
- 10. Carretti e bardature
- 11. Opera dei Pupi
- 12. Ceramica popolare, Cucine e utensili
- 13. Strumenti musicali e Giochi fanciulleschi
- 14. Arte dei pastori
- 15. Arredi sacri
- 16. Cappella